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Repubblica
di San Marino

Un viaggio senza tempo alla scoperta delle radici e dei suoi valori di autenticità, libertà e identità rimasti invariati in più di 1700 anni di storia.

Territorio
e unicità.

Storia, Cultura, Gastronomia, Natura il territorio di San Marino può offrire tutto questo e anche di più; scoprite il territorio dello stato con oltre 1700 anni di storia.

Il piccolo stato di San Marino è la più antica e longeva Repubblica al mondo, distribuito in 61,196 Km2, si trova strategicamente incastonato nella penisola italiana e divide i propri confini con le regioni Marche ed Emilia-Romagna. Una naturale terrazza panoramica situata a pochissimi km dal mare e dalle attrazioni della Riviera Romagnola. 

Il suggestivo profilo del Monte Titano con le famose Tre Torri è riconoscibile a colpo d’occhio fin da lontano, la sua cresta rocciosa punteggiata di verdi piante svetta sul territorio collinare dominando dall’alto i nove Castelli in cui si divide la Repubblica. 

L’antica vocazione rurale della Repubblica si esprime ancora oggi nella genuinità dei prodotti locali, materie prime di qualità che nelle sapienti mani di chef e ristoratori fanno conoscere la ricchezza del territorio sammarinese anche nel piatto. 
Oltre alla sua storia e alle particolarità paesaggistiche, il punto di forza di San Marino è soprattutto la sua unicità, caratteristica che gli è valsa l’inclusione nella Lista UNESCO tra i siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. 

Parte della World Heritage List dal 2008, la città-stato di San Marino possiede una particolare organizzazione politico-amministrativa che ne ha garantito longevità e autonomia attraverso i secoli: due Capitani Reggenti, eletti ogni sei mesi, incarnano simbolicamente l’unità della Repubblica svolgendo la funzione di Capi di Stato e presiedendo il Consiglio Grande e Generale costituito da sessanta membri.  All’interno del Consiglio Grande e Generale vengono eletti, oltre ai Capitani Reggenti, i membri del Consiglio dei XII, Congresso di Stato, e delle Commissioni Pubbliche. 

Storia
e tradizione.

La storia della Repubblica di San Marino si intreccia con il mito leggendario del suo Santo Fondatore.

Marino giunse dalla Dalmazia insieme a Leo per trovare lavoro come lapicida, nella ricostruzione delle mura di Rimini distrutte dall’attacco dei Barbari.  Era la seconda metà del III secolo d.C.. In clima di persecuzioni cristiane e dopo alcune vicende, presto Marino, il tagliapietre originario di Arbe, decide di rifugiarsi sulle pendici del Titano scegliendo una vita da eremita. Costruì prima una celletta e poi una piccola chiesa dedicata a San Pietro. 

Verissimo, figlio della nobile proprietaria del monte Donna Felicissima, venne colpito con una paralisi quando provò a cacciare Marino. Impietosito dalle suppliche della madre, il futuro Santo guarì miracolosamente il malcapitato ricevendo in cambio la gratitudine della nobildonna. Felicissima si convertì al cristianesimo e donò a Marino il Monte Titano.

Marino morì il 3 settembre del 301 d.C. ed è a questa data che ancor oggi si fa risalire la fondazione della Repubblica. 

Da questo inizio leggendario la Repubblica è cresciuta attraverso i secoli partecipando dei momenti salienti che hanno scandito la storia d’Italia. 

Gli scavi archeologici condotti in territorio hanno dato ulteriore conferma del ricco passato di questa terra di libertà, molti di questi reperti sono conservati nel Museo di Stato e risalgono fin all’età del ferro. Numerose sono anche le testimonianze tangibili della presenza in territorio sammarinese di popolazioni quali Villanoviani, Etruschi, Romani, e del passaggio dei Goti. 

Tracce del suo passato medievale sono ben visibili nel tessuto urbano del centro storico circondato da mura e nelle figure di Capi di Stato dei Capitani Reggenti, moderna e diretta continuazione dei consules comunali.